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Giovedì 3 maggio 2012, ore 20,30
Palazzo Modica, Piazza Umberto I, Scordia (CT)
SERATA DI POESIA
da sinistra: Cettina Caliò, Fabrizio Cavallaro, Maria Gabriella Canfarelli,
l'assessore Giusy Pernice, Renato Pennisi, Lina Maria Ugolini e Giuseppe Samperi.
Cettina Caliò è nata a Catania nel 1973. Scrive poesie e racconti. Ha pubblicato i libri di poesia: Poesie (Ibiskos 1995), L’affanno dei verbi servili (Bastogi 2005), Tra il condizionale e l’indicativo (Ennepilibri 2007), e Sulla cruda pelle (Edizioni Forme Libere).
Figura con le sue composizioni in numerose riviste e antologie letterarie.
Maria Gabriella Canfarelli è nata Catania nel 1954. Ha pubblicato i libri di poesia: Domicilio (Nuovi Quaderni, San Gimigliano 1999), Cattiva educazione (Zone, Roma 2002), Zona di ascolto (Girali Editore 2005, Premio Giorgi), L’erborista (Imprimatur, 2010).
Sue poesie sono apparse sulle riviste Pagine, Le voci della luna, Atelier, Quaderni di Arenaria.
Ha curato, dal 2006 al 2009 la rassegna Poesia siciliana contemporanea per la rivista Pagine.
Fabrizio Cavallaro è nato a Catania il 9 gennaio 1967. Ha scritto per il teatro Salomé (2001), e alcuni libri di poesia tra cui Latin lover (Prova d’Autore, 2002) e Poesie d’amore per Clark Kent (LietoColle, 2005). Ha curato il volume L’arcano fascino dell’amore tradito sulla poesia di Dario Bellezza (Giulio Perrone Editore, 2005). Ha scritto il testo Qoelhet ispirato a qo di Salvo Basso, e ha pubblicato alcune plaquettes per le edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi. Apprezzabile la sua produzione fotografica.
Giuseppe Samperi è nato a Catania, vive a Castel di Iudica. Laureato in Lettere Moderne, dirige le Edizioni del Calatino (già Samperi editore). Ha esordito nel 1999 con il libro di versi siciliani Sarmenti Scattiati (Prova d'Autore, Catania), vincitore dei Premi “Città di Marineo”, “Anteka Erice”, e “Ignazio Buttitta”. Nel 2002 pubblica la silloge Aria sbintata (nell’antologia Chiana e Biveri, Prova d’Autore). Del 2003 è una raccolta di prose, aforismi, versi, dal titolo Alice dell’amore (Prova d’Autore). Infine il recente libro di poesia italiana Il miliardesimo maratoneta(Edizioni del Calatino).
Lina Maria Ugolini (Catania, 1963) figlia d’arte, unisce all’attività di scrittrice, poetessa e contafiabe, quella di musicologa. Ha scritto vari saggi di carattere creativo per la LIM e per Musica/Realtà privilegiando il rapporto tra testo e musica nel Novecento e lo studio del linguaggio comico degli Intermezzi nel Settecento italiano. Lavora con i maggiori compositori siciliani per i quali scrive libretti di teatro musicale e testi poetici per arie e songs.
Come autrice di favole per musica e corti teatrali vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha collaborato con il Teatro Massimo Bellini, la Camerata Polifonica Siciliana, il Piccolo Teatro di Catania. È docente di Poesia per musica, Storia del teatro musicale e Drammaturgia musicale. Fa parte del gruppo di ricerca del SagGEM, il Saggiatore Musicale, Università di Bologna.
Tra i suoi testi andati in scena: Un prestigiatore molto mago (2006), Le messe in piega (2007), Le azioni ilari e fabulanti…(2008), Oleandra porta due cuori (2008), Jeli il pastore in azioni poetiche trasposto (2009), Peter Pan nei giardini di Kensigton (2008), Lucistella racconta di Peter Pan (2010), Lo zolfo spento (2011). I testi poetici di Ballata per tre capinere (2011-2012).
Tra i suoi libri: Canti D’Amaranta (1991), L’Opera risibile (2000), Il Cavaliere del Superbo Palato (Robin, 2007), La foresta millepiedi (A&B 2010), Perfetti giorni qualunque, 8 racconti per la pagina e 4 per la scena (Robin, 2010), La musica nel tempo dei fiori di cappero (rueBallu, 2011), Con il naso rosso (Ladolfi, 2011).
In corso di stampa: il volume di teatro 3 Scritture per dire amore (Polìmata), e la plaquette di poesia tipografica La ferrovia (L'Arca Felice) con la prefazione Mario Fresa.
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Venerdì 4 maggio 2012, ore 20.30
Ex Convento Sant’Antonio, Piazza San Francesco, Scordia (CT)
NENTI SUTTA U SULI NENTI SUBRA
dedicato a Salvo Basso
Pocket Poetry Orchestra
Biagio Guerrera, voce
Vincenzo Gangi, chitarra
Giovanni Arena, contrabasso
Marina Borgo, marimba, percussioni
Riccardo Gerbino, percussioni
(Organizzazione: Associazione Musicale Etnea)
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E’ il poeta romagnolo Marino Monti, con il libro Stasón (Stagioni), prefazione di Manuel Cohen, Pazzini Editore, il vincitore della decima edizione 2012 del Premio Letterario Nazionale “SALVO BASSO-CITTA’ DI SCORDIA”.
Nato a San Zeno di Galeata nel 1946, Marino Monti vive a Forlì dove si è diplomato all’Istituto Tecnico Industriale.
Precedentemente ha pubblicato i libri di poesia in dialetto romagnolo E’ bat l’ora de’ temp (1998), A l’ombra di dé (2001), L’ânma dla tëra (2004) e Int e’ rispir dla sera (2007) con la Casa Editrice La Mandragora di Imola.
Il “PREMIO CITTA’ DI SCORDIA”, riservato a una personalità dell’arte e della cultura siciliana, giunto alla sesta edizione, è stato assegnato alla poetessa e scrittrice Maria Attanasio.
La premiazione ha avuto luogo sabato 5 maggio 2012, alle ore 18.30 a Scordia (CT), nell’Ex Convento Sant’Antonio, in piazza San Francesco.
La Signora Dina Scandurra Basso consegna il Premio al poeta Marino Monti
Da sinistra: Il Sindaco Dott. Angelo Agnello, Maria Attanasio e il M° Pippo Sesto, autore dell'opera consegnata.
Maria Attanasio, è nata a Caltagirone (CT) nel 1943, dove vive e lavora.
Ha pubblicato i libri di poesia Amore elementare (1976), Interni (Quaderni della Fenice, Guanda 1979), Nero Barocco Nero (Quaderni di Galleria, Sciascia 1985), Eros e mente (La vita felice 1996), Amnesia del movimento delle nuvole (La vita felice 2003, Premio Lorenzo Montano), Del rosso e nero verso (Il faggio 2007).
E’ autrice del romanzo storico Correva l’anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (Sellerio 1994), Piccole cronache di un secolo (con Domenico Amoroso, Sellerio 1998), Di Concetta e le sue donne (Sellerio 1999), Il falsario di Caltagirone (Sellerio 2007), Dall’Atlante agli Appennini (Orecchio acerbo 2008).
Il suo ultimo libro è la raccolta di brevi prose Della città d’argilla (Mesogea 2012).
da sinistra: Renato Pennisi, Giovanni Tesio, Maria Attanasio, Dina Scandurra Basso, Marino Monti, Davide Barilli e Gianni Oliva.
(Foto di Alfonso Magno)
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